Rinaldo. Lascia ch’io pianga
Lascia ch'io pianga
Mia cruda sorte
E che sospiri
La libertà
E che sospiri
E che sospiri
La libertà
Lascia ch'io pianga
Mia cruda sorte
E che sospiri
La libertà
Il duolo infranga
Queste ritorte
De' miei martiri
Sol per pietà
De' miei martiri
Sol per pietà
Lascia ch'io pianga
Mia cruda…
Giulio Cesare. V’adoro, pupille
V'adoro, pupille,
saette d'amore,
le vostre faville
son grate nel sen.
V'adoro, pupille,
le vostre faville
son grate
son grate nel sen.
V'adoro, pupille,
saette d'amore,
le vostre faville
son grate nel sen.
le vostre faville
son grate nel sen.
Pietose vi brama
il mesto mio core,
ch'ogn'ora vi chiama
l'amato suo ben.
ch'ogn'ora vi chiama
l'amato suo ben.
V'adoro, pupille,
saette d'amore,
le vostre faville
son grate nel sen.
V'adoro, pupille,
le vostre faville
son grate
son grate nel sen.
V'adoro, pupille,
saette d'amore,
le vostre faville
son grate nel sen.
son grate nel sen.
Anna Bolena. Piangete Voi
Piangete voi?
donde tal pianto?…
È questo giorno di nozze.
Il Re m’aspetta…
è acceso infiorata l’altar.
Datemi tosto il mio
candido ammanto;
il crin m’ornate del
mio serto di rose…
che Percy non lo sappia…
il Re l’impose.
CORO
Oh! memoria funesta!
ANNA
Oh! chi si duole?
Chi parlò di Percy?…
Ch’io non lo vegga.
Ch’io m’asconda a’ suoi
sguardi. È vano. Ei viene…
ei mi accusa… ei mi sgrida.
ah! mi sgrida, mi accusa.
Ah!
Ah! mi perdona, mi perdona..
Infelice son io.
Toglimi a questa miseria estrema…
Tu sorridi?…
Oh gioja!
Non fia, non fia che qui
deserta io moia!
Tu sorridi? Percy?
O gioja!… oh gioja!
Al dolce guidami castel natio,
ai verdi platani, al quello rio,
che i nostri mormora
sospiri ancor.
Ah! colà, dimentico
de’ scorsi affanni,
un giorno rendimi
de’ miei primi’anni,
un giorno sol del nostro amor….
Al dolce guidami castel natio,
un giorno rendimi
del nostro amor…
on giorno sol del nostro,
del nostro amor.
Donizetti – Anna Bolena – Piangete voi… al dolce guidami
Bajazet. Sposa son Disprezzata
Sposa son disprezzata
Fida son oltraggiata
Cieli che feci mai?
Cieli che feci mai?
E pur egl'è il mio cor
Il mio sposo, il mio amor
La mia speranza
Sposa son disprezzata
Fida son oltraggiata
Cieli che feci mai?
Cieli che feci mai?
E pur egl'è il mio cor
Il mio sposo, il mio amor
La mia speranza
La mia speranza
L mio sposo, il mio amor
La mia speranza
La mia speranza
Semiramide. Bel raggio lusinghiero
Sposa son disprezzata,
Fida son oltraggiata,
Cieli che feci mai?
Cieli che feci mai?
E pur egl'è il mio cor
Il mio sposo, il mio amor,
La mia speranza
Sposa son disprezzata,
Fida son oltraggiata,
Cieli che feci mai?
Cieli che feci mai?
E pur egl'è il mio cor
Il mio sposo, il mio amor,
La mia speranza.
La mia speranza.
Il mio sposo, il mio amor,
La mia speranza.
La mia speranza.
L’assedio di Corinto. Giusto ciel in tal periglio
No lyrics
Le violette
Rugiadose
Odorose
Violette
graziose,
Rugiadose
Odorose
Violette
graziose,
Violette
graziose
Voi vi state
Vergognose,
Mezzo ascose
Mezzo ascose
Fra le foglie,
E sgridate
Le mie voglie,
Che son troppo ambiziose.
E sgridate
Le mie voglie,
Che son troppo
son troppo ambiziose
Rugiadose
Odorose
Violette
Violette
graziose,
Rugiadose
Odorose
Violette
Violette
graziose,
Violette
graziose,
Voi vi state
Vergognose,
Mezzo ascose
Mezzo ascose
Fra le foglie,
E sgridate
Le mie voglie,
Che son troppo ambiziose.
E sgridate
Le mie voglie,
Che son troppo
son troppo ambiziose.
Rugiadose
Odorose
Violette
Violette
graziose,
Rugiadose
Odorose
Violette
Violette
graziose,
Violette
Violette
grazio~ose.
Le Nozze di figaro. Dove sono i bei momenti
Recitative:
E Susanna non vien!
Sono ansiosa di saper
come il Conte accolse la proposta.
Alquanto ardito il progetto mi par,
E ad uno sposo si vivace e geloso!
Ma che mal c'è?
Cangiando i miei vestiti con quelli di Susanna,
E suoi co'miei
Al favor della notte.
Oh, cielo! a qual umil stato fatale
Io son ridotta da un consorte crudel!
Che dopo avermi con un misto inaudito
D'infedeltà, di gelosia, di sdegno!
Prima amata, indi offesa, e alfin tradita,
Fammi or cercar da una mia serva aita!
Aria:
Dove sono i bei momenti
Di dolcezza e di piacer?
Dove andaro i giuramenti
Di quel labbro menzogner?
Perchè mai, se in pianti e in pene
Per me tutto si cangiò,
La memoria di quel bene
Dal mio sen non trapassò?
Ah! se almen la mia costanza,
Nel languire amando ognor,
Mi portasse una speranza
Di cangiar l'ingrato cor!
O mio babbino caro
O mio babbino caro,
Mi piace, è bello bello,
Vo'andare in Porta Rossa
A comperar l'anello!
Si, si, ci voglio andare!
E se l'amassi indarno,
Andrei sul Ponte Vecchio
Ma per buttarmi in Arno!
Mi struggo e mi tormento,
O Dio! Vorrei morir!
Babbo, pietà, pietà!
Babbo, pietà, pietà!
Manon Lescaut. In quelle trine morbide
MANON
È ver! L'ho abbandonato
senza un saluto, un bacio!
Si guarda intorno e si ferma cogli occhi all'alcova.
In quelle trine morbide …
nell'alcova dorata v'è un silenzio
gelido, mortal, v'è un silenzio,
un freddo che m'agghiaccia!
Ed io che m'ero avvezza
a una carezza
voluttuosa
di labbra ardenti e d'infuocate braccia
or ho tutt'altra cosa!
pensierosa
O mia dimora umile,
tu mi ritorni innanzi
gaia, isolata, bianca
come un sogno gentile
di pace e d'amor!
E sarà… Vivi ingrato
ELISABETTA
(fra sè)
E Sara in questi orribili momenti
Poté lasciarmi? - Al suo ducal palagio,
Onde qui trarla s'affrettò Gualtiero,
E ancor... De' suoi conforti
L'amistà mi sovvenga, io n'ho ben d'uopo...
Io sono donna alfine. - Il foco è spento
Del mio furor...
DAME
(fra sè)
Stan nel turbato aspetto
d'alto martir le impronte.
Più non le brilla in fronte
L'usata maestà!...
ELISABETTA
(fra sè)
Vana la speme
Non fia... presso a morir, l'augusta gemma
Ei recar mi farà. - Pentito il veggo
Alla presenza mia...
Pur... fugge il tempo...
Vorrei fermar gl'istanti. - E se la morte,
Ond'esser fido alla rival, scegliesse?...
Oh truce idea funesta!
Se già s'appressa al palco?...
Ahi crudo!...arresta!
Vivi, ingrato, a lei d'accanto,
Il mio core a te perdona...
Vivi, o crudo, e m'abbandona
In eterno a sospirar...
Ah! si celi questo pianto,
Ah! non sia chi dica in terra:
La regina d'Inghilterra
Ho veduto lagrimar.
Aria di Lidio
No lyrics
Norma. Casta diva
Casta Diva che inargenti
Queste sacre antiche piante,
A noi volgi il bel sembiante
Senza nube e senza vel.
Tempra tu de' cori ardenti,
Tempra ancor lo zelo audace,
Spargi in terra quella pace
Che regnar tu fai nel ciel.
Wally. Ebben andrò lontana
Ebben! Ne andrò lontana
Come va l'eco della pia campana
Là fra la neve bianca
Là fra le nubi d'or
Là dove la speranza, la speranza
È rimpianto
È rimpianto e dolor
O della madre mia casa gioconda
La Wally ne andrà da te
Da te lontana assai
E forse a te, e forse a te
Non farà mai più ritorno
Né più la rivedrai
Mai più, mai più
Ne andrò sola e lontana
Come l'eco della pia campana
Là fra la neve bianca
N'andrò, n'andrò sola e lontana
E fra le nubi d'or
Orontea. Intorno all’idolo mio
Intorno all' idol mio
Spirate pur, spirate
Aure soavi e grate;
E nelle guance elette
Baciatelo per me
Cortesi, cortesi aurette
E nelle guance elette
Baciatolo per me
Cortesi, cortesi aurette
Al mio ben, che riposa
Su l'ali della quite
Grati, grati sogni assistete
E il mio racchiuso ardore
Svelategli per me -
O larve o larve d'amore
E il mio racchiuso ardore
Svelategli per me
O larve o larve d'amore